Era una sera di fine agosto del 1994, con Marco dopo la fine della scuola non ci frequentavamo più come prima, ma l’amicizia era rimasta intatta come la leggera elettricità causata dall’essere cugini di fede calcistica.

Verso le 20:30 mi chiama e mi dice: Andy, vorremmo fare un nuovo gioco legato al calcio, se ci stai passa questa sera a casa mia che iniziamo con il Fantacalcio.

Fanta.. che? Sinceramente non avevo capito proprio nulla di questo gioco, e non capivo come si potesse trarre dal calcio anche del divertimento oltre alle mille incazzature causate dall’esito, per me sempre nefasto, dei campionati. Ma tant’è, essere interista in quegli anni era un vantaggio. Qualsiasi nuova prospettiva era meglio che continuare a prendere scatole di maalox per le tragedie della mia squadra del cuore e dovermi invece sorbire i continui successi della sua di squadra.

La sera dopo con Marco, Michele, Luca, Pino, Attilio, Francesco, Simone e poi Dario, Andrea, Valter , Alessandro, Dennis, Fabrizio è iniziata, senza rendercene conto, un’avventura che ancora oggi, dopo quasi un ventennio, ha permesso di incontrarci e di non perderci più di vista, almeno con la maggior parte di loro, riuscendo anche a volare sopra le miserie del nostro sport preferito.

Riuscendo, e capisco che chi non gioca al fanta non può capire, a rendere un Chievo-Catania degno di essere visto non meno di una finale di Chanpions se ci gioca un nostro giocatore o un giocatore avversario.

Grazie al fondamentale lavoro di programmazione di Marco e Luca negli anni abbiamo creato un software completamente automatizzato per la gestione della nostra lega, abbiamo un regolamento tra i più completi e complessi, frutto di limature al regolamento originale che si sono susseguite, suggerite dall’esperienza che anno dopo anno ci ha permesso di creare una tra le migliori leghe in Italia.

Ancora oggi sorrido, quando leggo di leghe ormai decennali, comunicare ai propri players che per quest’anno devono iscriversi al sito fantagazzetta per gestire le loro rose ed il loro campionato.

A tutte le altre fantaleghe va comunque il nostro saluto, soprattutto a quelle di Trento che hanno scelto il nostro stesso nome, accorgendosi purtroppo per loro, che il dominio era già bloccato da noi.

Scusateci, ma una volta tanto l’età è stato un vantaggio, purtroppo cari amici, nella migliore delle ipotesi siete partiti 10 anni dopo di noi, quindi inchinatevi e baciateci il culo.

Andrea